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Visita al Comando di Polizia Locale del Comune di Taranto per il progetto SMART CITY

Visita al Comando di Polizia Locale del Comune di Taranto per il progetto SMART CITY

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Gli alunni che hanno seguito il progetto PTOF “Taranto Smart city: una città sostenibile”, a margine delle attività previste, accompagnati dal prof. Cito, giorno 27 maggio si sono recati presso il comando di Polizia Locale del Comune di Taranto e dell’Assessorato alla Mobilità Sostenibile per incontrare i rispettivi servizi tecnici.

Ad accoglierli c’erano il Vice Comandante della Polizia Locale Commissario Capo dott.ssa Tina Accoti e l’Assessore alla mobilità sostenibile Avv. Edmondo Ruggiero che hanno presentato il ruolo dei due Enti e sottolineato la loro interazione.

Gli alunni coinvolti nell’iniziativa stanno mettendo a punto un’idea progetto dal titolo “SmartCity Traffic Management” riguardante la definizione di un modello del traffico sull’arteria di Vale Magna Grecia con il compito di determinare la caratterizzazione e la distribuzione dello stesso a partire dai dati acquisiti dal sistema di supervisione effettuata mediante sistema di TVCC in grado di acquisire e rielaborare le immagini, al fine di consentire di affinare le strategie di:

  • Riduzione dell’inquinamento acustico
  • Riduzione delle emissioni in atmosfera
  • Riduzione dell’inquinamento luminoso
  • Innalzamento degli standard di sicurezza per automobilisti, motociclisti/ciclisti e pedoni
  • Riduzione dei tempi di percorrenza
  • Innalzamento della percentuale di cittadini che usano i TTPPLL a favore dei vettori privati

Quest’ultimo punto è stato approfonditamente esaminato con particolare riferimento all’adozione del sistema di Trasporto BRT (Bus Rapid Transit), progetto che l’Amministrazione Comunale di Taranto sta portando avanti con due linee una denominata “Blu” ed una “Rossa” che prevede l’utilizzo di veicoli di grande capacità, caratterizzati da basso (o nullo) livello di emissioni e a pianale integralmente ribassato e un tracciato dotato di fermate attrezzate e confortevoli, per i quali sono previsti interventi infrastrutturali di protezione della sede e impianti di controllo e regolazione della circolazione per la priorità semaforica del bus rispetto al traffico privato.

Il progetto del BRT avrà un’estensione complessiva di 71 km. La «Linea Rossa» Paolo VI – Cimino avrà uno sviluppo di 44 km e collegherà il quartiere Paolo VI alla Pineta Cimino. La «Linea Blu» Tamburi – Talsano avrà uno sviluppo di circa 39 km e collegherà il quartiere Tamburi al quartiere Talsano.

Grazie alle informazioni che i tecnici:

l’Ing. Veronica Fedele – Istruttore tecnico della mobilità sostenibile, l’Arch. Rossella Summa – Istruttore Tecnico del servizio traffico e la Dott.ssa Elena Martina – Ufficio traffico Polizia Locale hanno fornito agli alunni, gli stessi hanno potuto raccogliere utili suggerimenti per il completamento del loro progetto.

Tra le altre:

  1. la prossima adozione di ZATL – Zone ad attraversamento del traffico limitato.
  2. l’aggiornamento in corso del Piano Generale del traffico.
  3. strategie che affiancheranno le BRT nella riduzione del traffico veicolare privato a favore di quello pubblico.
  4. Il sistema “Infrastrutture e reti” PON 2014-2020 – supervisione con TVCC.

È stato possibile visitare anche la sala operativa del Comando, unica in Italia insieme a quella della Polizia Locale di Palermo, per numero di punti di osservazione (Telecamere urbane) presenti in città, con monitor visori affiancati a planimetria interattiva sinottica della città.

Al termine della giornata sono stati visionati i modelli del vettore BRT “tipo”, del pantografo per la ricarica rapida del vettore alla fermata e la colonnina per la ricarica notturna che sarà installata in n. 75 esemplari nell’area di parcamento dei Bus che sorgerà proprio affianco al Comando.

L’assessore Ruggiero ed il Vicecomandante Accoti hanno salutato gli alunni complimentandosi per il loro interesse ad un tema che risulterà cruciale per il futuro della nostra città, sperando possa diventare un esempio a cui altre realtà Europee possano ispirarsi (e non solo), essendo Taranto la prima città in Italia ad adottare in modo integrato un sistema di trasporto paragonabile per efficienza alle più evolute metropolitane con il vantaggio di avere emissioni praticamente nulle oltre all’essere affiancato ad infrastrutture legate alle tecnologie delle telecomunicazioni, dell’automazione e dell’AI che ne innalzeranno le performance.