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Evento conclusivo Next Gen Ai

Delegazione del Pacinotti al Next Gen AI Summit

Utente TATF09000G-psc

da Tatf09000g-psc

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Si è conclusa in data odierna la Next Gen AI tenutasi a Milano. Come già anticipato in altro post, una delegazione di nostri alunni vi ha preso parte accompagnata dal prof. Troiano. Durante la giornata di chiusura i ragazzi, opportunamente divisi in team, sono stati chiamati a formulare proposte di utilizzo dell’intelligenza artificiale nella scuola italiana. Al termine è stata stilata una graduatoria ed il team 22 di cui fa parte la nostra alunna Elisa Persiani della 5A Chimica si è posizionato nei primi dieci posti a livello nazionale.

Vogliamo condividere con voi la loro proposta.

“THE AI EXPERIENCE”: UN PATTO EDUCATIVO PER L’ITALIA DIGITALE, ETICA E INCLUSIVA

In un’Europa che punta a diventare il primo continente digitale etico (Digital Compass 2030), l’Italia ha l’opportunità storica di guidare una transizione che coniughi competitività tecnologica e sovranità educativa.
The AI Experience incarna questa visione: non è un semplice museo, ma un ecosistema formativo che trasforma l’intelligenza artificiale da strumento astratto in palestra di cittadinanza attiva. Realizza gli obiettivi del PNRR Istruzione e di Scuola Futura, agendo su tre fronti critici:

  • Democratizzare le competenze digitali, concretizzando gli obiettivi dell’Agenda Sud;
  • Collegare scuola, università e industria in un dialogo continuo, anticipando i fabbisogni del mercato;
  • Fare dell’etica un pilastro dell’innovazione, formando giovani che non subiscano la tecnologia, ma la governino.

🛠️ IL PROGETTO IN SINTESI: COSA OFFRIAMO ALL’ITALIA
1. Una Didattica Rivoluzionaria (e Misurabile)
Non più lezioni frontali, ma “missioni” pratiche:
Esempio: Nella stanza “Smart City”, gli studenti progettano un quartiere sostenibile usando dati AI in tempo reale, imparando coding, pensiero sistemico e sostenibilità (agenda 2030);
Metriche: Competenze valutate tramite badge digitali certificati dal Ministero, integrabili nei PCTO.
2. Un Ponte con il Mercato del Lavoro
Partner industriali come co-progettatori co-progettisti:
STMicroelectronics guiderà laboratori su microchip per l’AI; Enel sfiderà gli studenti a ottimizzare reti elettriche con algoritmi predittivi;
obiettivo: Il 30% delle attività sarà co-curato da aziende, allineando formazione a professioni emergenti (es.: AI Ethics Officer, Robotics Trainer).
3. Un Modello Replicabile in Tutta Europa
Itinerarietà come leva di equità:
Partenza da 5 hub regionali (es.: Napoli, Palermo, Bari) per raggiungere 50.000 studenti/anno, con focus su aree a bassa densità digitale;
Scalabilità UE: Il format è progettato per adattarsi a contesti transnazionali, posizionando l’Italia come capofila di una rete europea di “AI Literacy”.

🎯 Cosa proponiamo?
1) Un Approccio “Full-Stack” all’Educazione AI
Non solo coding, ma 4 dimensioni integrate:
Tecnica come (machine learning, e big data);
Umanistica come (filosofia dell’AI, e l’impatto sociologico);
Etica riguardo (dibattiti su algoritmi discriminatori, e deepfake);
Creativa su (arte generativa, e storytelling con GPT-4).
2) Tecnologie Avanzate con Finalità Pedagogica
Digital Twin del Museo: Una piattaforma gemella digitale permetterà a ogni studente italiano di accedere agli exhibit via metaverso, moltiplicando l’impatto;
AI per l’Inclusione: Sistemi di traduzione in LIS e strumenti per DSA trasformeranno il museo in un ambiente universalmente accessibile.
3) Governance Partecipata e Trasparente
Comitato Scientifico: Nominato congiuntamente da Ministero, UE e accademia (es.: Politecnico di Milano, CINI), garantirà neutralità e rigore;
Osservatorio Permanente: Monitorerà l’impatto su competenze, occupabilità e percezione etica dell’AI, con report trimestrali al Governo.

📈 OBIETTIVI: NUMERI E VALORI PER L’ITALIA
Entro 3 anni:
150.000 studenti formati (il 40% da scuole tecniche e professionali);
1.000 docenti certificati come “AI Educator”;
50 startup studentesche nate da laboratori museali;
Ritorno di immagine:
L’Italia diventerebbe un caso studio UE su educazione digitale etica, attirando fondi Horizon Europe e investimenti privati.

🚀 LA NOSTRA CHIAMATA ALL’AZIONE: COSTRUIAMO INSIEME QUESTO PATTO
The AI Experience necessita sostegno su tre fronti:
Finanziamento PNRR: Destinare una quota del Piano “Scuola 4.0” alla creazione del primo hub pilota a Roma, da replicare entro il 2026 in tutte le regioni;
Patto di Comunità: Coinvolgere attivamente le Camere di Commercio, gli ITS e le Università nella co-progettazione dei contenuti;Campagna Nazionale: Lanciare con il Ministero uno spot istituzionale su Rai Cultura per posizionare il museo come fiore all’occhiello dell’Italia che innova.

UN MUSEO CHE NON ESPONE IL FUTURO, LO CREA
The AI Experience non è un costo, ma un moltiplicatore di opportunità:
Per i giovani: Diventare pionieri di un’AI umanocentrica.
Per le imprese: Accedere a talenti pronti per la Quarta Rivoluzione Industriale.
Per l’Italia: Guidare in Europa la costruzione di un modello educativo da cui prendere esempio
Con la Sua visione, possiamo scrivere insieme questa pagina di storia.

🇮🇹 Un’Italia leader nell’AI non si sogna, si costruisce MESSAGGIO CHIAVE